L'estintore come macchina antincendio
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- Pubblicato Sabato, 15 Dicembre 2012 13:45
- Scritto da leo
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Carica energetica a rilascio del proprio potenziale, troviamo molto esaustivo interpretazione sulla carica differenziata e sua scarica di un normalissimo Estintore.
Due richiami importanti per inoltrarci nel campo dell'ENERGIA, si enfatizza questa definizione come Lavoro o Energia Elettrica, e Energia termica; L'energia Lavoro o potenza di una corrente, si immigina la caduta di un Masso pesante da una certa altezza produce LAVORO così la caduta di una carica Elettrica da potenziale alto a potenziale basso, sviluppa ENERGIA.
L'ENERGIA Termica o Calore è la quantità di calore necessario a riscaldare per ogni KG di acqua distillata alla pressione costante da gradi centigradi 14,5 a gradi centigradi 15,5 ora sappiano che esiste queste Potenze che abbiamo chiamato Unità di energia o Lavoro elettrico (J) joule La potenza è (W) watt) ora però per non facilmente entrare in errore ed evitare confusioni manteniamo per Energia o Lavoro la Lettera (L).
Tempo fà sviluppando, un corso di Antincendio, ho avuto modo di aggiornare la mia cultura informativa così da intraprendere un orientamento più consolidato, rispetto a certe REGOLE che sono portanti sulla materia, in questo caso Antincendio; facilmente si riperquote passi salienti sull'Energia.Ciò che elementariamente si fà quando vi è FUOCO un incendio!! ciò che fà un pompiere da una vita, si butta acqua per spegnere!! da questa regola di vita al suo sviluppo. Il più moderno di altre possibilità con mezzi o macchinari adatti o adottati sperimentati per spegnere l'incendio non più con acqua ma con l'invenzione dell'Estintore.L'estintore è particolare per il macchinario che incorpora e applica per intervenire al momento di scaricarlo sul fuoco da spegnere. il fuoco si dà per scontato che esiste il punto di infiammabilità di qualunque materiale, e un punto di accensione.Questo macchinario è semplice ed efficentissimo quando bisogna intervenire sul fuoco semplicemente aprire e schiacciare una leva per indirizzare il getto estinguente sulla direzione del fuoco;così non più come faceva il pompiere buttando acqua con il secchio o sabbia con la pala,ma appunto da un macchinario caricato di agente estinguente non più acqua o sabbia. In questa applicazione si passa da Energia Lavoro (scaricando l'estintore) a Energia Calore (raffreddando il punto di fuoco) ora sappiamo quanta carica Energetica ha rilasciato il Potenziale (W) (L) della procedura di Antincendio.
Gli Estintori possono essere di diverse Tipologie, la classicità (tipo) proviene da un semplice cilindro conico che veniva riempito di acqua a rovescio per effetto induttivo usciva acqua direzionata sul fuoco dalla parte foro piccolo del cono. Adesso le evoluzioni l'Ambiscono sfaccettature progressive ad uso avanzato e di Routeen. Circuiti complessi automatici sono applicati all'Antincendio per tutti i settori industria commercio ospedali sport ecct. ogni Test applicativo ha risposte indirizzate mirate ed efficentissime.
Gli Estintori sono di tipo ad Acqua, a schiuma, ad anidride carbonia, ad alon, ad gas propellente interno o esterno ciò per interderci con un cilindro-capiente da inserire come carica interna, o un cilindro-capiente come carica esterna,per fare uscire a pressione dall'ugello dell'estintore in direzione fuoco il suo carico estinguente! applicato a queste modalità una valvola meccanica che funge da interruttore.Il concetto di Macchina antincendio per antonomasia è l'ESTINTORE che si avvale di una potenza di carica a pressione per poter guidare il getto di agente estinguente su direzione Fuoco o temperatura incandescende.
Ma il vero e chiaro promulgatore per definizione è la sua LEGENDA, il Marchio di visualizzazione di come è composto e come usare l'applicazione è sufficentemente relazionato e stampato sul classico cilindro di ferro (non plastica) ciò che contiene per essere distinto da suo simile per applicazioni diversi, comunque da utilizzare a INCENDIO-GRAVE per non USTIONARSI.Una LEGENDA informativa che ormai trova suo TITOLO come inciso su questa bombola (cilindro) che viaggia insieme comunque con data-scadenza per essere ricaricati ad uso-routeen; non si ferma qui come un normale stampato, pronto per essere riciclato da appositi esperti in Ambiente con autorizzazioni ed idonietà allo smaltimento di questi cilindri e materiali Estinguenti non gassosi, vita lunga a questo giro vizioso ma fortemente agganciati al punto frequente e rupetuto percorso Antincendio
Allego foto di Estintori buoni-carichi ma con Legende viziose








