Il Volo della Nota
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- Categoria: Il radioamatore
- Pubblicato Mercoledì, 31 Agosto 2011 09:49
- Scritto da leo
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Il Volo della Nota
Diverse volte ho avuto modo in telegrafia soffermarmi a riflettere sull'importanza che ha avuto nella sua origine e di quella che ha generata nel suo percorso fino ai nostri giorni; più mi diletto a praticarla, noto immancabilmente spigolature che accrescono nella narrativa la Nota; mi accorgo che può essere reversibile arrivare ad ascoltare la Nota telegrafica prima solo con un approccio, perchè debuttante di compagnia di comunicazione, che ti impegna a scrivere kilometri di messaggi; poi scrivere per passione più lettere comunicandole a posti lontani a corrispondenti importanti. " sistema di telecomunicazione che interviene in ogni opzione che assicuri la trasmissione e riproduzione a distanza del contenuto di qualsiasi documento scritto stampe immagine fisse"
La Navigazione la più vecchia scuola dai Romani ai Greci fino ai nostri giorni, non so sè si possa dire con certezza che la POLARE configurata con la sua presenza nella storia, prende piede con essa la storia della Navigazione.
Al seguito dei Romani e dei Greci il Mediterraneo si pose come baluardo per tutto l'oriente punto fermo di tutte le civiltà del Mare. Valore che parla della Polare è dato perchè ogni pilota porta con sè questo riferimento che ti permette di Navigare Orientarsi sul mare; orientarsi nelle stelle del cielo. Interpretare una scala di valori che non si separa in ogni suo livello da ciò che è dato alla Radio: è il Ritmo ovvero quello che l'uomo il pilota definisce sentirlo come una corda legata alla mano seduto al tasto e poter saltare su di esso ad ogni interpunzione, ripeto non può non essere che il nostro Ritmo che lavora instancabilmente su ogni frequenza.
La Radio e la Radionavigazione per il Marconista che muove disimpegnandosi dalla radio stessa o scatola RTX per impegnarsi al TIMONE di comando sul ponte della NAVE non è un'invenzione ma tutt'altro, sempre pronto come il primo dei Marinai impegnato a comunicare con i gradi del comando orientandosi per mantenere la Rotta della Nave. Chi può smentire che le notti illuminate dalla polare stella del Nord alto nel cielo ha navigato in mari oceani anche dopo l'aiuto del Sestante macchina che per certi versi si impegna di giorno a trovare il Sole di mezzogiorno e allo stesso modo di notte poter puntare tutte le stelle possibili orientatrici. Sono passati anni che il ponte di comando di Navi con piloti che animano solcando tutti i mari , impegnano risorse molteplici fino ai nostri giorni per assicurare la prua all'oriente,tenendo fermo come punti fissi tutti i passaggi dal timone della polare del nord all'ultimo ritrovato ascendente satellitare il GPS "global position sistem" .
Termini, definizioni, particolari, coniati ad OK,per ciò che la materia usata possa trarre spiritualità all'arte della Navigazione. Il Morse per eccellenza ha portato un ripercorrere molteplice di tappe affinando lo stesso concetto di cui il pilota si rende partecipe alla Navigazione.
Parlare di questi meccanismi elettronici o di nota telegrafica pura perchè ascoltata allineando gli acuti orecchie indispensabili sentinelle degli occhi del pilota, lo ha imparato perchè ha impostato la rotta dell'asta graduata del segnale ricevuto sulla rosa dei venti del Radiogoniometro; lo ha imparato perchè ha impegnato gli occhi sul Radar per poter vedere anche con la nebbia; lo ha imparto perchè ha fatto di più andando come un lupo di mare volando su gli oceani, tornando a scuola di volo.
In Aereoporto con la torre di controllo che presenzia come il ponte di comando di una portaerei, ore ed ore di lezione ma anche ore di volo, disimpegnandomi tra il volo a vista , ed il volo strumentale; ho praticato alcuni aerei ma anche piloti istruttori . Importante è essere cosciente di avere delle ali che ti sorreggono il resto sono gli strumenti la Radio per comunicare con la torre e confrontare la strumentazione disponibile.
Per una Rotta sostenuta nella distanza bisogna navigare con carte nautiche stimare su di esse con matita e compasso i tempi di percorrenza e di destinazione come in una Nave. Di più mi è parso attuare per stimare una rotta , indispensabilmente dal GPS che ha rivoluzionato facilitando la rotta; tracciare linee da punto a punto e trovare posti come ripetitori, in località mappate cartograficamente su tutta la superfice nazionale di ogni stato, per trovare i VOR Radiosentiero omnidirezionale,che trasmettono a una fissa frequenza ma diverse fra di loro; per cercare il VOR che ha posizione ,longitudine , latitudine, ma che soprattutto lancia segnali lettere in codice morse il nominativo di riferimento che Accerta l'area localizzata rilevata al suo passaggio in volo.
Precedentemente sulla carta abbiamo stimato punto-punto tutte le stazioni VOR ripetitrici che conosciamo ,LOG-LAT. Lettere di appartenenza e frequenze riportate sotto il simbolo di VOR stampate su carta dall'istituto di Navigazione,vanno prelevate e impostate sulla strumentazione per ottenere risposta automaticamente al passaggio sull'area dove staziona il VOR; attraversato uno di essi sulla carta si passa all'impostare il successivo.
Si può semplicemente optare per l'amante della Nota pura selezionare sulla strumentazione l'ascolto del VOR ed aspettare di intercettarlo prossimo al suo passaggio,lo si può fare con cuffia ma anche senza e sapere di essere in quel preciso momento sulla carta che riproduce i tracciati le linee che anno congiunto punto-punto la rotta designata con matita; quando il VOR insieme alla nota ,indica con la freccia la sua presenza sulla strumentazione.
Adesso si può semplicemente leggere l a freccia del GPS che si posiziona a N_E_S_W per seguire tutte le rotte e non perdersi per nessun verso.
Sembra una gerarchia superiore quella dell'ascolto è vero anche che non finirà mai di sentire all'orecchio ciò che è importante per manovrare di conseguenza quindi dialogare con microfoni per assicurarsi messaggi importanti , di certo è facilitato vedere riprodotto scritti e messaggi su qualsiasi schermo ma il passato la storia ci ha insegnato percorsi sentieri che sono stati assicurati nell'ascolto per poter scrivere impostare coordinare movimenti e idee.
Superando ogni ostacolo doganale in uno dei tanti voli addestrativi sono riuscito ad impostare sul mio portatile Radio con applicazione software A.P.R.S. automatic position resulting system. L'icona visibile di Aereoplani
Leggeri, con il mio nominativo amatoriale lavorando l'area di osservazione ad alta quota con GPS incorporato e sensori di pressione temperatura e velocità, credo indispensabili quest'ultimi per chi conosce le apparecchiature di bordo aereo come lavora in altimetria e girobussola.L'Utilizzo del mio software in parallelo alle strumentazioni di bordo è stato collimare a controllo certosino HI HI velocità altimetria QNH-Pressione ad alta quota, sempre il software con il rivoluzionario GPS incorporato che ti lascia con facilità seguire la rotta in ogni suo punto praticamente stimato allo stesso modo delle strumentazioni che offre la plancia dell'aereo, per il volo stesso obbliga il pilota ad osservare a più letture senza distrazione HI naturalmente.
Insomma per capirci l'uso parallelo della mia radiolina portatile come sè fossi in macchina; ho ripetuto il mio nominativo su oltre 40 DIGI-PATH che mi hanno visto sulla carta .Non ti regalano la patente di pilota semplicemente perchè puoi utilizzare e governare con una radio portatile. Potrei legato alla guida di un CESNA con autorizzazione aereoportuale guidare con solo ascolto radio intercettando questi ripetitori areonautici VOR il loro canto inconfondibile seguendoli con cuffia a ritmo del suono rilevarli e confrontarli su carta geografica assicurandomi la giusta polare o volo direzionale; altri canti di questo suono sono applicativi al radar trasponder di sicurezza che si differenzia con vari codici che parlano di avaria-incendio-pirateria- dirottamento.
Sono entusiasta di avere la certezza che di questo nostro modo di dialogare con il tasto e orecchie per vedere perchè ha piedi in terra in mare in cielo, trarre da esso la materia governatrice punto fermo nella storia di un unica e formidabile invenzione sostenitrice dell'uomo e la sua navigazione.
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Leo Carnesale
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